LA STATISTICA E LA MONTANITA'
I censimenti generali forniscono un quadro dettagliato,su scala nazionale o locale,
delle realtà demografiche, sociali ed economiche utili alla programmazione
e allo sviluppo delle zone montane.
Esiste indubbiamente una esigenza di classificazione delle zone montane che si basi
su criteri più efficaci di quelli attualmente in uso, utilizzando sia
variabili che qualificano il territorio (altitudine, pendenze) che variabili
demografiche o economiche.
In Italia, infatti, come anche in molti altri Paesi sviluppati, non si può parlare
di montagna al singolare ma di montagne, diverse fra loro per caratteristiche fisiche,
economiche, demografiche, culturali e per dotazione d'infrastrutture e disponibilità
di servizi alle persone e alle imprese.
Alcune località si trovano così ad affrontare problemi più vicini a quelli delle aree
urbane, altre, ovunque si trovino, richiedono uno sforzo progettuale per impostare uno
sviluppo compatibile, che consente alle popolazioni residenti di vivere e lavorare
dignitosamente.
Oggi la definizione dei criteri per la classificazione dei Comuni Montani è data
dalla legge 991/52. La legge considera territori montani i Comuni situati per
almeno l'80% della loro superficie sopra i 600 metri di altitudine sul livello
del mare e quelli nei quali il dislivello tra la quota altimetrica inferiore e
la superficie del territorio comunale non è minore di 600 metri.
In seguito la legge 142/90, attraverso l'abrogazione di tale norma, congela
il territorio montano a quanto fin all'epoca identificato. La stessa legge
stabilisce la potestà delle Regioni all'inclusione nelle Comunità Montane
dei comuni classificati come Montani o Parzialmente montani, ma
preclude alle stesse la possibilità di variare la classificazione di un comune.
E' in forte discussione la validità di queste classificazioni,
valutando genericamente le condizioni socio-economiche dei territori montani,
si rileva una prima evidente dicotomia, tra la montagna marginale,
localizzata soprattutto nell'area appenninica, e la montagna affluente,
caratterizzata da elevati flussi turistici e migliori condizioni di sviluppo.
Sono proprio le numerose eccezioni e specificità rispetto alla definizione di
zona svantaggiata, a spingere verso la ricerca di nuovi criteri di classificazione.
IL SIM E L'ISTAT
La collaborazione tra il Sistema Informativo della Montagna e l'
ISTAT ha inizio
con una convenzione siglata l'11 Dicembre 1998 tra l'ISTAT ed il
Ministero delle Politiche Agricole
e Forestali.
Tale convenzione ha permesso la fornitura al Sistema Informativo della Montagna di dati
raccolti dall'ISTAT, tali dati sono stati dapprima utilizzati dagli operatori interni
per le loro attività istituzionale e successivamente messi a disposizione su internet.
L'elaborazione e la diffusione di dati statistici sulle zone montane è conforme alle
linee di attuazione della Legge sulla Montagna 97/94, la realizzazione di strumenti di diffusione
e di analisi dei dati statistici viene promossa nell'ambito di progetti mirati a volti a migliorare
ed ampliare il patrimonio informativo statistico relativo alla montagna.
L'UNCEM PER LA MONTAGNA
L'UNCEM (Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani) è un'associazione nazionale per la tutela della montagna ed
è partner tecnologico naturale del SIM.
L'UNCEM partecipa e promuove incontri, dibattiti, convegni sui temi istituzionali, economici e sociali coinvolgenti i
territori montani e le popolazioni residenti, in concorso con i poteri pubblici centrali, regionali e locali, le parti
sociali ed altri organismi.
L'UNCEM partecipa anche a progetti mirati all'ampliamento patrimonio informativo statistico relativo alla montagna
con la partecipazione di vari enti quali il CNEL (Consiglio Nazionale dell'economia e del lavoro) e l'ISTAT.
Fondamentali per l'elaborazione statistica sono i rilevamenti dell'UNCEM, che annualmente aggiorna i dati comunali di
superficie e popolazione montana, per tutti i comuni montani e tutti i comuni appartenenti a comunità montane,
poichè tali informazioni forniscono la base per la classificazione delle zone montane.
I CENSIMENTI PUBBLICATI E LE FONTI DATI
Alla data sono disponibili in linea i dati derivati dai censimenti ISTAT seguenti :
> Censimento generale dell'Agricoltura (1990)
> Censimento generale della popolazione e delle abitazioni (1991)
> Statistiche istruzione (Strutture scolastiche) (1996)
> Statistiche sanitarie (Strutture sanitarie) (1996)
> Censimento industria e servizi (1991)
> Censimento intermedio industria e commercio (1996)
> Statistiche territoriali - (1997)
> Variabili SEAT (Operatori economici) (1997)
Per quanto riguarda i censimenti annuali UNCEM sulle zone montane sono presenti
le annualità dal 1997 al 2002.
E' in corso di aggiornamento la banca dati statistica con i rilevamenti
del Corpo Forestale dello Stato sugli incendi boschivi (1997-2003) e con il
risultato di diversi censimenti
provenienti dall'ISTAT (Censimento generale dell'Agricoltura,
Censimento Industria e Servizi e censimento generale sulla popolazione e abitazioni
del 2001).
COME SONO FORNITI I DATI
I dati statistici pubblicati nelle diverse sezioni forniscono
alcune informazioni agli operatori ed ai cittadini interessati ad approfondire i
diversi e peculiari aspetti che riguardano la montagna.
La porzione di territorio rappresentata attraverso le
tavole statistiche, è quella montana, pertanto i dati prospettati
sono il risultato di aggregazioni essendo il dato di base afferente
al territorio comunale.
La sezione LA MONTAGNA IN CIFRE contiene le informazioni fornite dall'ISTAT
classificate sulla base dei censimenti di riferimento (Censimento generale della Popolazione,
Censimento dell'Agricoltura ecc.).
Nella sezione I DATI TERRITORIALI UNCEM sono mostrati i dati forniti
dall'UNCEM sull'ultimo censimento disponibile e le annualità precedenti.
Come produrre i dati
I modi d'accesso ai dati pubblicati sono sostanzialmente gli stessi per le sezioni:
l'utente può decidere, in modo semplice, la tavola statistica e il tipo di aggregazione
territoriale di interesse (es. Territorio Nazionale, singola regione ecc.).
Inoltre sono disponibili delle funzioni di ricerca avanzata (per specializzare la ricerca), rivolte
ad utenti più esperti, che consentono di porre ulteriori filtri
alla selezione dei dati.
Il livello di aggregazione
Per quanto riguarda il dato a livello regionale, sono prospettate le informazioni
aggregate per comunità montane, mentre per il livello nazionale, sono aggregate le
informazioni per ogni regione o provincia autonoma e partecipano al calcolo solo i
comuni montani e/o appartenenti a comunità montane.
Per il livello regionale fa eccezione la Sicilia dove, non essendo presenti le comunità
montane, i dati sono prospettati per Provincia, considerando solo i comuni montani
o parzialmente montani.
I dati di fonte UNCEM sono mostrati fino al dettaglio comunale, mentre i dati di fonte
ISTAT hanno come aggregazione minima la provincia o la Comunità Montana.
Infine sono possibili elaborazioni secondo altri criteri
di aggregazione (definiti ambiti), un esempio di ambito sono
i settori geografici montani come il Settore Appenninico Settentrionale tirrenico ecc)
oppure la ripartizione tra nord, Centro, Sud e Isole.